
Conosciamo Giulia Caliò, giovane artista siciliana che ha trovato nell’illustrazione scientifica la sua nicchia. La sua è un’arte colorata, piena di elementi che prendono spunto dalla botanica e dalla zoologia.
A seguire vi lascio degli estratti, mentre per la videointervista basterà cliccare al link di seguito:
Nata a Siracusa, ha ereditato dal padre pittore tutto l’amore per l’arte.
Nelle sue opere cerca sempre di sviluppare un segno raffinato ed elegante, curando i dettagli e i colori e rifinendo il tutto con un tratto molto preciso, così da ottenere un forte impatto visivo. All’interno delle sue illustrazioni diverse le composizioni floreali ricche di insetti e anfibi che fanno parte del “suo” mondo, surreale e onirico al tempo stesso.
Come lei stessa ci racconta, nella sua arte convivono insieme tre stili: uno legato alla botanica, uno legato al tema marino e un terzo stile più gotico, in cui penna nera e inchiostri danno vita a illustrazioni che raffigurano i personaggi delle fiabe classiche.
A breve potrete vedere dal vivo l’arte di Giulia a Roma, presso l’Up Urban Prospective Factory di Marta Di Meglio. “Una stanza tutta per sé”, questo il nome della collettiva curata da Rossana Calbi, sarà visitabile dal 30 ottobre al 30 novembre.
Nella mostra sono state coinvolte dieci illustratrici italiane, che hanno ritratto secondo il loro stile una scrittrice da loro amata.
Il progetto prevede un’esposizione particolare perché non ci sono cornici classiche, ma dei libri intagliati, anche queste cornici particolari sono tate realizzate da un’allestitrice: Francesca Toscano.
Giulia , nello specifico, ha realizzato Grazia Deledda, prima donna italiana a ricevere il premio Nobel per la letteratura.
Se vi trovate a passare in quel di Roma, direi, dunque, che tocca fare un salto!
© Giulia Caliò
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